ITSCT Einaudi Gramsci Padova
Presentazione del gruppo di lavoro
Siamo 52 studenti del primo biennio dell’Istituto Tecnico Economico Einaudi - Gramsci di Padova. Una prima indirizzo Turismo e una seconda indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing. Ci siamo messi in gioco tutti con la nostra diversità che è anche la nostra forza. Qualcuno più convinto, qualcuno più distratto. Molti di noi avevano partecipato sin dallo scorso anno ai Friday For Future, ma non sempre quella partecipazione corrispondeva a un coinvolgimento diretto e a consapevolezza. E così abbiamo colto l’occasione: riflettere, ascoltarci e confrontarci per provare a condividere degli obbiettivi alla nostra portata e da mettere in atto nella vita di tutti i giorni. L’idea di poter essere ascoltati ha fatto la differenza dando la spinta finale e convincendo un po’ tutti. Abbiamo iniziato a lavorare nelle ore di Geografia, nelle rispettive classi, dove era stato affrontato il concetto di sviluppo (economico, umano e sostenibile) e siamo passati all’Agenda 2030, con particolare attenzione ai suoi 17 GOALS! Abbiamo preso visione dello stato dell’arte a livello italiano e a livello della nostra regione in termini di raggiungimento dei diversi obiettivi in relazione agli indicatori disponibili. In classe seconda era stato già affrontato il tema dell’Agenda 2030, in relazione alla crisi che affronta il nostro Pianeta, nella classe prima questo argomento è stato opportunamente inserito e affrontato contestualizzandolo nella fragilità del territorio italiano. C’è stato sempre l’invito a tradurre in azioni concrete le idee affinché non rimanessero dichiarazioni di intenti e in modalità braistorming un po’ tutti noi abbiamo espresso idee. Durante la pausa natalizia siamo stati tutti invitati a condividere riflessioni e idee con coetanei, familiari, conoscenti in contesti assolutamente informali, per attivare un primo confronto da cui si esce sempre arricchiti. A gennaio abbiamo utilizzato, nelle rispettive classi, tecniche di lavoro in piccoli gruppi per abituarci al confronto e abbiamo finalmente iniziato l’attività incontrandoci al sabato mattina. Stiamo lavorando in modo strategico ed efficace. Il confronto utilizza la modalità del World Caffe’ e vede coinvolti studenti delle due classi nei diversi gruppi di discussione. In ogni data partecipa la metà degli studenti. In ogni appuntamento è stato facile “rompere il ghiaccio”!Ogni spunto e ogni idea proposta è stata commentata, discussa, integrata per giungere alla condivisione negoziata di una sua versione da condividere in un momento plenario aperto a tutti i partecipanti all’incontro. Anche in questa fase le idee sono state ulteriormente arricchite e/o modificate alla luce di due domande guida: cosa può fare ciascuno di noi e cosa può fare la nostra regione per favorirne la realizzazione. L’attività è in corso e siamo soddisfatti di come stiamo lavorando! L’attività ci è stata proposta dalla nostra prof. di Geografia, Donatella Foddai, che sta coordinando tutte le fasi e crede molto in tutti noi! Siamo tutti diversi e condividiamo uno sforzo comune! Si fa fatica, ma si raccolgono grandi soddisfazioni!
Di seguito i nostri nomi:
Classe 1BT/E
Aurora Armellin, Arianna Barbiero, Daniele Boldrin, Luigi Brun, Michele Carignani, Alessandro Cesaro, Alessia Colucci, Martina Costa, Ambra Cristofoli, Ambra Righetti, Maximilian Di Santo, Maddalena Fasolo, Asia Ferrarese, Denisa Gavrila, Ilaria Giunchi, Alessia Ionita, Ranim Kazdoufi, Cristian Laimer, Alice Marini, Laura Martinez, Sara Menaldo, Niccolo' Meneghetti, Samuele Miotto, Lorenzo Norfo, Martina Nesti, Roberto Schiopu, Chiara Volpato.
Classe 2CA/E
Alessandra Bello’, Eduard Carogeanu, Luna Castrovilli, Marco Favero, Elisa Fincato, Matteo Garofalo, Gianpaolo Gastaldello, Marco Gazzetta, Tommaso Gazzetta, Andrei Giurea, Giulia Jiang, Keishan Lasey, Giulia Magagnin, Luca Mazzocco, Arman Miah, Edoardo Nicoletto, Eva Paccagnella, Eliza Plaka, Sophia Polato, Silvia Poletto, Maddalena Reffo, Filippo Rubini, Giovanni Sergi, Martina Stona, Sofia Sturaro.
Presentazione degli studenti del Forum del 3 giugno 2020
I nostri Goal
Le tappe del nostro lavoro sono state esposte nella nostra presentazione. Gli elementi chiave si riassumono in:
- informazione, studio
- consapevolezza
- ascolto degli altri
- confronto delle diverse idee e opinioni
- scelte condivise
Momenti individuali, momenti in gruppo, momenti in plenaria e, per ciascuna modalità, gruppi omogenei per classe e (soprattutto) gruppi misti di studenti di classi diverse. La diversità è una grande ricchezza!
Goal 12
Goal 4
Goal 7
Goal 15
Il nostro Goal 12
Il GOAL da noi scelto è il Goal 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo. Siamo studenti di un indirizzo economico e ci è sembrato “naturale” considerare questo obiettivo come quello più significativo per noi. Il mercato può essere indirizzato da noi consumatori! E da qui si origina il feed-back alle imprese. Siamo convinti che i consumatori responsabili possano fare la differenza.
Abbiamo lavorato partendo dall’analisi della documentazione più significativa per passare all’esame dei sotto-obiettivi. Qui si è avviata la fase in cui abbiamo cercato di generare “idee” concrete che coinvolgessero noi giovani e un cambio reale di stile di vita da far corrispodere a precisi sotto-obiettivi. Non è un esercizio facile! Spesso ci troviamo a enunciare principi teorici….lo sforzo è renderli praticabili…
Via via che affrontavamo gli aspetti e le relazioni che questo GOAL n. 12 implica, e analizzando tanti “casi di studio” tratti dal quotidiano di ciascuno di noi, ci siamo resi conto di legami particolarmente stretti, almeno per noi, con altri tre GOAL e precisamente: il Goal 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti, il Goal 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni e il Goal 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica.
Il nostro Goal 4
Per questo GOAL abbiamo rovesciato le nostre tappe.
Stiamo risalendo al GOAL e all’analisi dei suoi sotto-obiettivi a partire dalle idee concrete che abbiamo generato lavorando al GOAL da noi scelto come GOAL di riferimento e cioè il n. 12.
Il nostro schema di lavoro già illustrato in premessa, si ripropone, ma con un approccio rovesciato.
Dobbiamo sempre (e necessariamente):
- informarci e studiare gli aspetti caratterizzanti
- prendere consapevolezza della loro portata (cfr. realizzabilità e investimento necessario)
- ascoltare gli altri per arricchire il nostro punto di vista
- accogliere idee e opinioni diverse dalle nostre
- prendere decisioni condivise
Lo stiamo facendo attraverso momenti di lavoro individuale, momenti di attività in gruppo strutturato, momenti in plenaria e, per ciascuna modalità, potremo contare sia su gruppi omogenei di compagni della stessa classe, sia (e soprattutto) su gruppi misti formati da studenti delle due diverse classi. La complessità aumenta, ma anche il valore dei risultati!
Il nostro Goal 7
Anche per questo GOAL abbiamo rovesciato le nostre tappe di lavoro.
Stiamo risalendo al GOAL e all’analisi dei suoi sotto-obiettivi a partire dalle idee concrete che abbiamo generato lavorando al GOAL da noi scelto come GOAL di riferimento e cioè il n. 12.
Il nostro schema di lavoro già illustrato in premessa, si ripropone, ma con un approccio rovesciato.
Dobbiamo sempre (e necessariamente):
- informarci e studiare gli aspetti caratterizzanti
- prendere consapevolezza della loro portata (cfr. realizzabilità e ainvestimento necessario)
- ascoltare gli altri per arricchire il nostro punto di vista
- accogliere idee e opinioni diverse dalle nostre
- prendere dicisioni condivise
Lo stiamo facendo attraverso momenti di lavoro individuale, momenti di attività in gruppo strutturato, momenti in plenaria e, per ciascuna modalità, potremo contare sia su gruppi omogenei di compagni della stessa classe, sia (e soprattutto) su gruppi misti formati da studenti delle due diverse classi. La complessità aumenta, ma anche il valore dei risultati!
Il nostro Goal 15
Anche per questo GOAL abbiamo rovesciato le nostre tappe di lavoro.
Stiamo risalendo al GOAL e all’analisi dei suoi sotto-obiettivi a partire dalle idee concrete che abbiamo generato lavorando al GOAL da noi scelto come GOAL di riferimento e cioè il n. 12.
Il nostro schema di lavoro già illustrato in premessa, si ripropone, ma con un approccio rovesciato.
Dobbiamo sempre (e necessariamente):
- informarci e studiare gli aspetti caratterizzanti
- prendere consapevolezza della loro portata (cfr. realizzabilità e ainvestimento necessario)
- ascoltare gli altri per arricchire il nostro punto di vista
- accogliere idee e opinioni diverse dalle nostre
- prendere dicisioni condivise
Lo stiamo facendo attraverso momenti di lavoro individuale, momenti di attività in gruppo strutturato, momenti in plenaria e, per ciascuna modalità, potremo contare sia su gruppi omogenei di compagni della stessa classe, sia (e soprattutto) su gruppi misti formati da studenti delle due diverse classi. La complessità aumenta, ma anche il valore dei risultati!