Liceo Fogazzaro Vicenza
Presentazione del gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro, guidato dal docente Stefano Zamberlan, è composto dai 21 studenti della classe 2CU: Andrighetto Elena Sofia, Baldassarri Francesca, Canaglia Elisabetta, Cristale Silvia, Cunico Alessia, Dal Monte Alice, De Zen Massimo, Gumiero Marco, Massignani Giulio, Mirijello Claudia, Moro Margherita, Papalet Annamaria, Pezzato Alice, Plazio Vittorio Mario, Settin Giulia, Speranza Rebecca, Squaquara Bevilacqua Gabriele, Tomasi Anna, Valente Camilla, Villanova Beatrice, Vitale Maria Chiara. Hanno partecipato, inoltre, anche 3 studentesse dell’istituto partecipanti al progetto “start the Change”: Aurora Corà, Chiara Valeri e Martina Zuccon.
Presentazione degli studenti del Forum del 3 giugno 2020
I nostri Goal
Goal 11
Sotto- obiettivo 11.2
Goal 12
Sotto-obiettivo 12.3 12.5
Goal 15
Il nostro Goal 11
Si è aperto e chiuso ogni incontro con la visione di filmati, estratti di docufilm o cortometraggi che permettessero di meglio inquadrare il problema trattato e al contempo stimolare una risposta emotiva motivante e di speranza, dapprima mostrando gli aspetti negativi, poi le possibili pratiche positive.
Il primo passo è stato acquisire gli aspetti generali dell’obiettivo, per poi analizzare gli aspetti specifici riguardanti il posizionamento del Veneto. A questo punto, divisi per gruppi, i ragazzi hanno cercato le migliori soluzioni finora elaborate a livello nazionale e internazionale.
Una volta condivise con la classe le soluzioni che più li hanno colpiti e che si possono adattare anche al Veneto, i gruppi sono stati impegnati in un’attività di lavoro creativo volto a stimolare l’elaborazione di proposte migliorative, nuove o innovative, guidati dalla domanda: “Come vorrei fosse la mia città, il mio paese, il mio quartiere? ”.
Selezionate le soluzioni migliori, a detta della maggioranza della classe, attraverso un’attività di “brainstorming” si è cercato di affinarle, contestualizzandole al meglio sulla realtà locale e/o veneta. Infine, si è cercato il modo migliore di presentarle sia a livello di concetto, sia attraverso degli esempi.
Il nostro Goal 12
Si è aperta e chiusa la discussione su questo punto con la visione di filmati che permettessero di meglio capire gli effetti negativi del consumismo sull’ambiente, sui paesi del Sud del mondo e sulle società industrializzate, così da stimolare emozioni che permettessero di motivare un impegno per cambiare le cose.
La prima fase del lavoro di elaborazione è stato acquisire gli aspetti generali dell’obiettivo, per poi analizzare quelli specifici riguardanti il posizionamento del Veneto. Le domande che hanno guidato il loro lavoro da qui in poi sono state: “So cosa e quanto consumo? Chi danneggio con i miei consumi? Posso migliorare le cose consumando in modo diverso? Cosa può fare la Regione per aiutare o spingere a consumare in modo responsabile e sostenibile?”
A questo punto, divisi per gruppi, i ragazzi hanno cercato le migliori soluzioni finora elaborate a livello nazionale e internazionale.
Una volta condivise con la classe le soluzioni che più li hanno colpiti e che si possono adattare anche al Veneto, i gruppi sono stati impegnati in un’attività di lavoro creativo volto a stimolare l’elaborazione di proposte migliorative, nuove o innovative.
Selezionate le soluzioni migliori, a detta della maggioranza della classe, attraverso un’attività di “brainstorming” si è cercato di affinarle, contestualizzandole al meglio sulla realtà locale e/o veneta è cercando il modo migliore di presentarle sia a livello di concetto, sia attraverso degli esempi.
Il nostro Goal 15
Si è iniziato il lavoro con la visione di filmati che permettessero di percepire l’importanza della biodiversità e dei benefici derivanti dalla tutela dell’ecosistema terrestre.
Il secondo passo è stato acquisire le nozioni generali dell’obiettivo, per poi analizzare gli aspetti specifici riguardanti il posizionamento del Veneto.
A questo punto, divisi per gruppi, i ragazzi hanno cercato le migliori soluzioni finora elaborate a livello nazionale e internazionale.
Una volta condivise con la classe le soluzioni che più li hanno colpiti e che si possono adattare anche al Veneto, i gruppi sono stati impegnati in un’attività di lavoro creativo volto a stimolare l’elaborazione di proposte migliorative, nuove o innovative.
Selezionate le soluzioni migliori, a detta della maggioranza della classe, attraverso un’attività di “brainstorming” si è cercato di affinarle, contestualizzandole al meglio sulla realtà locale e/o veneta. Infine, si è cercato il modo migliore di presentarle sia a livello di concetto, sia attraverso degli esempi.